RSMCON 08

RSMCON 08

Ci risiamo.

Anche questa volta, iniziato tempestivamente il resoconto sulla Convention, ne ho interrotto la stesura, a causa della solita pigrizia, o per un anticipato inizio della stagione al mare.

A distanza di tempo, mi sono quindi limitato a esporre meglio, le poche cose annotate.

Peccato.

E dire che quest’anno non avevo più i problemi dell’altro anno, quando ho dovuto partecipare a RSM-Con 2007, su una carrozzina, a seguito di una frattura alla caviglia.

Ci vuole ben altro per tenermi lontano da una Convention.

La RSM-CON 2008, si è svolta anche quest’anno nell’Hotel 4 stelle IXO’ nel World Center di S.Marino

Per il gioco, non erano state scelte le solite sale ai piani alti, ma si era optato per uno spazio, al piano terra, grande come quasi l’intera pianta dell’albergo.

Sul lato destro c’è il numeroso raggruppamento dei partecipanti al torneo di ASL.

Al centro la segreteria e una zona di esposizione dei progetti in corso di realizzazione da parte di iscritti al Club.

In particolare si tratta di un progetto riguardante. Un gioco campagna, sugli scontri avvenuti sulla Linea Gotica nel settembre del 1943.

La grafica e regolamento sono ASL.

Le mappe, il pezzo forte del gioco, specie per gli eccezionali dettagli geografici, riproducono le colline dove si distendono Croce di Montecolombo e San Savino.

La grafica è di Gabriele Mazza. Io collaboro per i play test e sulle regole speciali.

Vi partecipa anche Roberto Da Forno.

Vi è anche il progetto di Giancarlo Ceccoli, Operation Olive.

Le mappe sono di dimensioni minori, e tra gli scenari, spicca quello sulla famosa “Carica dei Quin’s, nota anche come la Balaklava della 2° Fuerra Mondiale.

Fa altresì bella mostra anche un plastico tridimensionale, a cura di Alberto Borghini, sulla battaglia di Monte Ceco, dove un soldato Gurca si guadagnò la Victoria Cros, ma alla memoria.

Vi sono tavoli di DeD. Coloni di Catàn, Civilization.

Tra i vari giochi, Spiccano, per numero i tavoli di 1830………….

Vi erano anche grossi scenari tridimensionali, su tavoli accoppiati, ma purtroppo, al posto del titoli, ho solo dei puntini lasciati vuoti dalla pigrizia.

Ricordo solo che li guardavo con nostalgia.

Il crollo della mia vista, non mi permetteva più di giocarli, era già tanto, che potessi partecipare al torneo di ASL.

Grazie alle mappe ridotte,al la loro chiarezza ben contrastata, e la conoscenza a memoria, non solo del regolamento, delle pedine, ma anche delle tabelle di combattimento, era il solo gioco a cui potevo ormai, abbarbicarmi.

L’unico aneddoto che mi sovviene, fu che Paolo Cariolato, che stava partecipando anche lui al torneo di ASL, esasperato da una serie di tiri nefasti dei dadi, li lanciò con rabbia, nella grande sala, continuando poi a giocare con una seconda coppia di dadi.

Dopo vari minuti, un solerte e premuroso partecipante alla Convention, ma anche estremamente ingenuo, si avvicinò a Paolo, dicendogli che gli riportava i dadi che gli erano caduti.

Paolo li prese, quindi si alzò di scatto, e con un urlo fragoroso, li lanciò, quasi fuori dal pur distante fondo della sala.

Quindi riprese a giocare, con molta calma, ignorando l’altro, rimasto come impietrito.

All’estrema sinistra si era voluto utilizzare, parte dell’ampio spazio disponibile, con una iniziativa innovativa.

Era stata realizzata una ludoteca per ragazzini, con anche una ragazza per baby-sitter.

Purtroppo i partecipanti sono stati pochi, ma l’area a risolto molti problemi ai vari genitori-giocatori, che altrimenti non avrebbero saputo come far stare buoni i loro figli.

Il ricordo generale della manifestazione è comunque ottimo, ma avrebbe meritato un commentatore meno indolente.

Ancora Grazie a Giancarlo e a tutti quelli che hanno contribuito alla organizzazione, e arrivederci all’anno prossimo.

Enrico Granata